Il cuore della città di Trani ha battuto all’unisono con le onde del mare lo scorso 24 agosto, in occasione della Natalonga 2025, una manifestazione che è stata molto più di una semplice gara di nuoto. È stata un vibrante tributo alla memoria del professor Mauro Cignarelli, un evento che ha saputo unire sport, ricordo e un forte impegno civico per il futuro della città.
Questa edizione ha segnato il ritorno di una tradizione storica, interrotta per alcuni anni. La Natalonga, nata negli anni ’60 per iniziativa della Lega Navale, venne cessata nel 2020 a causa del COVID. Nel 2024 è stata ripresa (1° Memorial prof Mauro Cignarelli), grazie all’impegno e alla passione dell’Associazione “prof. Mauro Cignarelli ODV-ETS” , della famiglia Cignarelli e degli “Amici di Mario”. Questi ultimi: un gruppo di nuotatori audaci, i cosiddetti “ibernisti”, che hanno saputo trasformare il ricordo di un caro amico in un’iniziativa concreta per la comunità.
Il Cuore della Natalonga: Atleti, Associazioni e Volontari
Come il 1° anche il 2° Memorial di natalonga 2025 si è svolto in una cornice mozzafiato, la baia tra il Lungomare Cristoforo Colombo, la Villa Comunale e la penisola di Colonna. Un vero e proprio anfiteatro naturale, che ha visto atleti di ogni età sfidare se stessi in un impegnativo percorso a quadrilatero di 2,5 km. Questa gara è stata preceduta dalla nuotata degli Amici di Mario, su un percorso lineare di 1000mt.
Ma la Natalonga 2025 non è stata solo una gara. È stata una festa della comunità, resa possibile dalla straordinaria partecipazione e dalla generosità di associazioni, aziende e privati. Un ringraziamento speciale va alla famiglia Cignarelli – il figlio Andrea, con la mamma Maria Iannetti, i fratelli di Mauro (Andrea e Nicola), i nipoti Corrado, Claudia e Tiziana – che ha sostenuto l’iniziativa con una generosità commovente.

Il vincitore della natalonga 2025
La riuscita della manifestazione è merito di un grande lavoro di squadra. L’Associazione “prof. Mauro Cignarelli ODV-ETS” ha potuto contare sul fondamentale contributo tecnico-organizzativo di Lorenc Feleqi e Ruggiero Messina (delegati regionali della FIN, federazione italiana nuoto) e sul supporto della Lega Navale, dell’ANMI, dell’associazione Amici del Mare, delle società sportive Tommaso Assi e Sport & Events, e di Tranisoccorso. Un ringraziamento particolare va anche a Poseidon Blu Team di Molfetta, alla Capitaneria di Porto di Barletta e Trani, alla compagnia della guardia di finanza di Trani, al servizio 118 Nautico di Trani, per il loro supporto essenziale alla sicurezza dell’evento. Presenza significativa (in assenza di altre autorità, civili) quella del vicecomandante dei Carabinieri della provincia BAT il tenente colonnello Pasquale De Corato, che ha portato i saluti dell’Arma. L’evento inoltre ha ottenuto il patrocinio gratuito del Comune di Trani, della provincia BAT e del CONI.
Tra le donazioni più generose, spiccano quelle di Manzi Marmi, del Centro Biomedico Analisi Marco Papagni, della Farmacia Francesco D’Amore e della Farmacia Turenum. La loro vicinanza ha dimostrato come l’impresa privata possa essere un motore di crescita per la città, sostenendo iniziative di grande valore sociale.
L’evento ha visto la partecipazione di nomi illustri del nuoto, come il campione dell’ultramaratona in acqua Daniel Di Pierro, la campionessa Venere Altamura, medaglia di bronzo ai Mondiali Master, e il giovane talento tranese Samuel Bove, quindicenne (giunto quarto) che sogna le Olimpiadi. La loro presenza ha dato lustro alla manifestazione, dimostrando come lo sport possa ispirare e unire le generazioni. Il vincitore assoluto è stato un giovane nuotatore molto forte, Stefano Direnzo, atleta della società Sport Project, con un tempo appena superiore a 30 minuti. Per la cronaca, 2° classificata Venere Altamura, 3° Daniel Di Pierro.

Da sinistra a destra, Lorenc Feleqi, Andrea Cignarelli, Stefano Direnzo, Venere Altamura, Maria Iannetti Cignarelli e Antonio Sasso
Una Baia da Intitolare e un Futuro da Costruire

I rappresentanti della società Sport ed Events, la squadra più numerosa che ha partecipato
L’Associazione Cignarelli, nata poco più di un anno fa, non si ferma qui. L’evento è stata anche l’occasione per lanciare una petizione popolare: intitolare a Mauro Cignarelli la suggestiva baia senza nome, che diventerebbe così la “Baia del Professore”. Un gesto simbolico, ma carico di significato, primo passo per il riconoscimento della baia come luogo da proteggere e valorizzare.
La Natalonga 2025 non è stata solo sport e ricordo, ma un passo in avanti verso un futuro più sostenibile e partecipato per Trani. L’Associazione, infatti, si occupa attivamente di urbanistica partecipata, con progetti ambiziosi come la riqualificazione del Cinema Impero e del Supercinema, e l’istituzione di un’Area Marina Protetta.
La Natalonga si conferma così un appuntamento imperdibile, un ponte tra il passato e il futuro, che celebra la memoria di un uomo straordinario e riafferma l’amore incondizionato per la città di Trani e il suo splendido mare.
