Mauro Cignarelli (Trani 24 settembre 1947, Trani 17 novembre 2017) è stato un endocrinologo ed accademico italiano. La sua carriera è divisa equamente tra le università pugliesi di Bari (dal 1977 al 2000) e di Foggia. negli anni duemila fino a poco prima della sua morte è stato professore (ordinario dal 2007) e direttore della cattedra di Endocrinologia e Malattie Metaboliche dell’Università di Foggia.
Professore ordinario e direttore della cattedra di Endocrinologia e Malattie Metaboliche dell’Università di Foggia (2007-2017)
I primi anni Mauro Cignarelli nacque a Trani il 24 settembre 1947, era il penultimo di sei fratelli. Visse sempre a Trani, legato a questa città da un amore struggente. Nella sua autobiografia “M’arrcord” pubblicata nel 2016 (con lo pseudonimo di Anonymus) dall’editore Landriscina, racconta di un’infanzia di una giovinezza assai felici nella casa di famiglia al primo piano del cd. Palazzotto Telesio (accanto allo storico Palazzo Telesio), in via S. Giorgio con la prospettiva magnifica su piazza Quercia, il porto e sullo sfondo l’imponente Cattedrale. Conclude il libro affermando: “quando vivevo in via S. Giorgio, io ero in paradiso. e non lo sapevo”. Compì gli studi, il ginnasio ed i liceo classico, presso il collegio dei Padri Barnabiti a Trani.
Gli studi e la carriera Entrò nel mondo universitario dell’Università di Bari come contrattista universitario nel 1977 e proseguì la sua carriera come ricercatore a partire dal 1981. Intanto in quegli anni tra il 1975 ed il 1991 ha varie esperienze di internato post laure: presso la cattedra di Farmacologia e Farmacognosia dell’Università di Milano (1975); l’istituto di Biochimica dell’Università di Bari (1979-1980); il laboratorio del CNR per lo Studio dei Mitocondri e Metabolismo Energetico dell’Università di Bari (1984); linique des malades Metaboliques et Endocrinnienes dell’Università di Montpellier (1984); Salgrenska Hospital dell’Università di Goteborg (1990). Dal 1987 al 2000 fu professore associato della cattedra di Endocrinologia e Malattie Metaboliche dell’Università di Bari. Negli anni 2000 la sua attività accademica continuò presso la facoltà di Medicina dell’Università di Foggia. Dal 2000 al 2005: professore associato; dal 2005: professore straordinario e direttore della cattedra di Endocrinologia e Malattie Metaboliche. Nel 2007 infine fu nominato professore ordinario, posizione che mantenne fino all’epoca del suo pensionamento, poco prima della morte. Nonostante la carriera di successo, Mauro Cignarelli non pensò mai di trasferirsi in altra città, per avvicinarsi al luogo di lavoro, ma preferì sempre il disagio del pendolare ferroviario all’idea di separarsi dalla sua amata città. Si iscrisse alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bari, laureandosi nel 1972. Quindi ottenne l’ingresso nella scuola di specializzazione di Endocrinologia e Malattie Metaboliche dell’Università di Bari, diretta dal professor Riccardo Giorgino, conseguendo il titolo nel 1977.
Vita privata e passione per gli sport Egli non solo fu un medico brillante ed un buon padre di famiglia. Probabilmente la cifra più alta del suo percorso fu l’esempio del suo stile di vita, rigorosamente salutista che influenzò tanti in diversi contesti. Ci fu un periodo, fino agli anni ’90, in cui il medico curante mediamente si presentava sedentario, in sovrappeso, con un addome prominente, spesso fumatore, mentre pontificava dispensando consigli sul cambiamento dello stile di vita ai pazienti diabetici e cardiopatici, con effetto quasi nullo sulla persuasione e sulla prevenzione. In quegli stessi anni Mauro Cignarelli andava controcorrente, era un rivoluzionario: il suo essere ed apparire assolutamente salutista conquistava tutti: pazienti, colleghi ed amici, contribuendo alla nascita e diffusione di un movimento sportivo nella sua città ed in altre realtà. Egli era celebre per la pratica di sport di durata estremi quali il fondo, il ciclismo e l’ibernismo (nuoto di fondo in mare aperto nel periodo invernale). Sport che mettono alle corde anche i fisici più resistenti ed atletici. Ci piace pensare che il sacrificio a fine fatica gli venisse ripagato da una pioggia di endorfine, che ricaricava prontamente il suo corpo e la sua mente. Questo doveva essere il segreto dell’estremo dinamismo, dell’invidiabile forma fisica ed apparenza di eterno giovane, che lo contraddistingueva. Egli aveva una dipendenza “sana” dagli sport e l’ha trasmessa a tanti. Oggi è un meme e non si facciamo quasi più caso. Mauro Cignarelli sposò nel 1975 Maria Iannetti, sorella della celebre cantante tranese Isabella, in voga negli anni sessanta. Da Maria ebbe due figli maschi: Angelo e Andrea.
Appassionato del mezzofondo, alla fine degli anni ’80, Mauro Cignarelli si iscrisse alla società sportiva tranese “Tom Assi”. Negli anni ’90 scoprì la sua passione per l’ibernismo.
Rapporti umani
Mauro Cignarelli era un medico talentuoso, appassionato di studi di endocrinologia ed in particolare di diabetologia. Riuscendo a comunicare con chiarezza espositiva e rigore scientifico, ha informato e formato i tantissimi studenti e medici discenti incontrati nella sua lunga carriera di docente sia nelle scuole di specializzazione universitarie sia ai congressi e meeting in occasione dei corsi di educazione continua in Medicina. La comunità dei diabetologi, in particolare quella pugliese gli è fortemente debitrice e riconoscente rimpiangendolo ancora. Quando Mauro Cignarelli conseguì, negli anni 2000, il ruolo di professore e direttore della cattedra di Endocrinologia dell’Università di Foggia, contribuì notevolmente alla crescita umana e professionale di un nutrito gruppo di giovani medici, tra cui Olga Lamacchia, attuale direttrice di cattedra. La scola di Endocrinologia di Foggia è un’eccellenza nel panorama sanitario della nostra regione.
“M’arrcord”: il libro delle sue memorie giovanili
In occasione della prima edizione del libro (Landriscina Editrice 2016), l’autore volle celarsi dietro l’appellativo di Anonymus. Prima di congedarsi da questa vita il suo desiderio più grande fu quello di raccogliere le immagini, ancora nitide nella memoria, della sua prima giovinezza vissuta a cavallo degli anni ’50 e ’60 in quella parte di Trani che affaccia sul porto, tra piazza Quercia e via S. Giorgio: la parte più bella della città che, come il palcoscenico di un grande teatro a cielo aperto, ogni giorno dispiegava, all’acuto osservatore in erba, un campionario variegato e fitto di vita e di brio. Tutto descritto con garbo, una lieve venatura umoristica, una prosa sempre chiara, punteggiata, qua e là, da riferimenti tecncistici vernacolari. Anche questo elemento, così il leggero tono nostalgico per i tempi andati, testimoniano l’attaccamento struggente di Anonymus alla sua città.
Nella seconda edizione,(Landriscina Editrice), uscita in occasione del Memorial a lui dedicato (Trani, 10 settembre 2023, palazzo S. Giorgio) viene rivelata l’identità dell’autore.
Se si fa una ricerca delle pubblicazioni scientifiche di Mauro Cignarelli su Google Scholar si ottengono 392 risultati, a testimoniare l’intensa attività di studio e ricerca e la varietà degli interessi scientifici.
Le linee fondamentali di ricerca scientifica di Mauro Cignarelli sono tuttavia le seguenti:
Fattori di rischio delle complicanze croniche del Diabete Mellito
Ruolo della proteomica urinaria nella diagnosi del danno renale nel paziente affetto da Diabete Mellito
Fattori di rischio di disfunzione renale nel Diabete Mellito di Tipo 2
Polimorfismi genetici e disfunzione renale nel Diabete Mellito di Tipo 2
Fattori di rischio di mortalità totale nel Diabete Mellito di Tipo 2
Polimorfismi genetici e mortalità totale nel Diabete Mellito di Tipo 2
Fattori coinvolti nella patogenesi e nella progressione del carcinoma tiroideo
Il 30 luglio 2010 il sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, insignì, durante una cerimonia di consegna di civiche benemerenze, Mauro Cignarelli del “Sigillo della Città”.
Urine proteome analysis may allow noninvasive differential diagnosis of diabetic nephropathy. Papale M, Di Paolo S, Magistroni R, Lamacchia O, Di Palma AM, De Mattia A, Rocchetti MT, Furci L, Pasquali S, De Cosmo S, Cignarelli M, Gesualdo L. Diabetes Care. 2010 Nov;33(11):2409-15. doi: 10.2337/dc10-0345. Epub 2010 Jul 29.PMID: 20671095 Free PMC article. (IF 17.155, category quartile Q1)
Clinical significance of nonalbuminuric renal impairment in type 2 diabetes. Penno G, Solini A, Bonora E, Fondelli C, Orsi E, Zerbini G, Trevisan R, Vedovato M, Gruden G, Cavalot F, Cignarelli M, Laviola L, Morano S, Nicolucci A, Pugliese G; Renal Insufficiency And Cardiovascular Events (RIACE) Study Group .J Hypertens. 2011 Sep;29(9):1802-9. doi: 10.1097/HJH.0b013e3283495cd6.PMID: 21738053 ( IF 4.776, category quartile Q1)
SerumAdiponectin and Glomerular Filtration Rate in Patients with Type 2 Diabetes. Ortega Moreno L, Lamacchia O, Copetti M, Salvemini L, De Bonis C, De Cosmo S, Cignarelli M, Trischitta V, Menzaghi C. PLoS One. 2015 Oct 14;10(10):e0140631. doi: 10.1371/journal.pone.0140631. eCollection 2015. ( IF 3.752, Category quartile Q1)